RIABILITAZIONE COGNITIVA E NEUROPSICOLOGICA
Il dr. Caricati si occupa dei disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, discalculia, ecc.), dei disturbi da deficit dell’attenzione, dell’ iperattività, del disturbo pervasivo dello sviluppo, del disadattamento all’ambiente scolastico.
Tratta, inoltre, tutti gli esiti delle patologie post-traumatiche, vascolari e cerebrali degli adulti.
L’APPRENDIMENTO
Per poter apprendere è necessario che siano state acquisite importanti abilità cognitive:
- lo schema corporeo che si concretizza nell’acquisizione e nella presa di coscienza del proprio corpo, nel saper coordinare il movimento in rapporto agli oggetti, alle persone, allo spazio;
- la lateralizzazione come prevalenza funzionale di un emisfero;
- l’orientamento nello spazio e nel tempo come progressiva consapevolezza di determinate relazioni spazio-temporali e la loro capacità di rappresentazione;
- lo sviluppo delle capacità di percezione in quanto permettono di conoscere, riconoscere, analizzare, selezionare, strutturare e ristrutturare gli stimoli nei quali siamo immersi;
- la capacità grafica di simbolizzazione a livelli diversi da quelli più vicini alla realtà che si rappresenta, al segno vero e proprio, scelto arbitrariamente e senza più alcuna relazione con la situazione;
- la capacità di classificare ed ordinare che assumono un’ importanza particolare nello sviluppo delle strutture cognitive come capacità di scelta di un criterio;
- la capacità di memorizzare.
Sia dell’adulto con lesioni da trauma o degenerative del sistema nervoso centrale, che del soggetto in età evolutiva con disturbo specifico dell’apprendimento le predette capacità risultano compromesse.
La perdita delle capacità cognitive è un processo lento e progressivo.
Una precoce e corretta riabilitazione cognitiva consente di rallentare il decadimento psicofisico.
A questo scopo vengono proposte attività che intervengono su attenzione, percezione, memoria, gnosie, prassie, lettura, scrittura, calcolo, ideazione, logica.
Per la riabilitazione cognitiva e neuropsicologica, sia dell’adulto che del soggetto in età evolutiva risultano efficaci, specifici software.
VALUTAZIONE COGNITIVA E NEUROPSICOLOGICA
Lo scopo della valutazione è di arrivare a conoscere sia il funzionamento normale che patologico della mente, valuta gli effetti cognitivi dei danni cerebrali in seguito a: traumi cranici, neuroplasie, ictus cerebrali, demenze ecc.
Eventi che possono determinare problemi di espressione o di comprensione, problemi di memoria a breve e a lungo termine, sia nel ricordare eventi passati che nell’apprendere nuove informazioni, di mancanza di iniziativa, difficoltà nell’organizzare il proprio tempo e nel pianificare le attività quotidiane, deficit attentivi, incapacità di trovare i termini appropriati all’interno di un discorso
In tutti i casi una precisa e dettagliata valutazione sia dei deficit cognitivi che delle risorse integre, nonchè una corretta diagnosi differenziale che escluda psicopatologie, quali ad esempio la depressione, che possano aver determinato i problemi cognitivi, sono la premessa per poter costruire un programma terapeutico riabilitativo efficace che se precocemente attuato, può facilitare il riadattamento alla realtà quotidiana, stimolando le risorse cognitive presenti e suggerendo strategie per compensare o migliorare le funzioni cognitive compromesse. In particolare si è verificato che, nelle persone anziane o affette da demenza iniziale, si è rivelata utile la stimolazione delle abilità di memoria, attenzione, linguaggio, pianificazione ed apprendimento, al fine di mantenere intatte il più a lungo possibile le risorse cognitive residue, rallentando in questo modo il decadimento.
Vengono utilizzati test neuropsicologici per valutare:
- Orientamento
- Memoria
- Linguaggio
- Prassia
- Attenzione
- Percezione visiva
- Capacità di risolvere problemi complessi